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Nel segno di Silvio Cassinelli: un percorso d’arte per celebrare i 120 anni dalla nascita.

Novembre 1 - Dicembre 8
Nel segno di Silvio Cassinelli: un percorso d’arte per celebrare i 120 anni dalla nascita. Chiavari rende omaggio a uno dei suoi artisti più significativi, Silvio Cassinelli, nel 120° anniversario della nascita e a quarant’anni dalla scomparsa, con una mostra diffusa che abbraccia la città e si estende fino a Genova. L’iniziativa, dal titolo “Silvio Cassinelli e il suo tempo”, è organizzata dal Comune di Chiavari, dal Lions Club Chiavari Host, dalla Società Economica di Chiavari, dall’Associazione Tecnica Mista e dall’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, con il patrocinio della Regione Liguria. L’inaugurazione è in programma sabato 1° novembre con due momenti: alle 16.30 a Palazzo Rocca e alle 17.30 alla Galleria Grasso della Società Economica e allo Spazio Casoni. Dall’8 novembre, l’esposizione proseguirà anche al Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, visitabile dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e nel fine settimana dalle 10.30 alle 18.30 (chiuso il lunedì). Il progetto si sviluppa su più sedi: a Palazzo Rocca verranno esposti i dipinti che ripercorrono la sua evoluzione artistica, dagli olii degli anni ’30 fino alle opere degli anni ’80. Alla Galleria G.F. Grasso, invece, un percorso che colloca Cassinelli all’interno della scena artistica italiana e internazionale. All’interno dello Spazio Casoni verrà ricreato il laboratorio di tappezziere, mestiere che l’artista esercitò con grande maestria e che influenzò profondamente la sua opera. Infine, al Museo dell’Accademia Ligustica di Genova verrà esposto un autoritratto donato dalla famiglia Gianelli, esposto accanto ad altri autoritratti dello stesso periodo, in un dialogo visivo di grande interesse. Infine, la città dei portici si trasformerà in una galleria a cielo aperto: numerose attività commerciali esporranno nelle proprie vetrine opere del pittore, creando un percorso diffuso tra le vie del centro storico fino al Gran Cafè Defilla, dove una sala sarà interamente dedicata a Cassinelli. Silvio Cassinelli nasce a Chiavari nel 1905. Giovanissimo frequenta la locale scuola di arti e mestieri. È messo presto a bottega presso un tappezziere, dove apprende, pur continuando gli studi serali, il mestiere che eserciterà con grande abilità per guadagnarsi da vivere, fino agli inizi degli anni ’70. Risale agli anni giovanili l’amicizia con il pittore Lino Perissinotti che avrà un ruolo centrale nella sua formazione artistica. L’opera di Cassinelli è, quindi, ben centrata nella tradizione novecentista che trova, oltre che in Perissinotti, riferimenti fondamentali in altri due artisti molto legati al nostro territorio: Alberto Salietti ed Emanuele Rambaldi. Non può non essere ricordato un altro artista, il cui rapporto con Cassinelli è documentato dalla fitta corrispondenza tra i due: Bartolomeo Sanguineti. Nella seconda metà degli anni ’70 del secolo scorso, all’opera di Cassinelli è rivolta l’attenzione che merita e che permetterà di fissarne la figura nel mondo dell’arte. Questa consacrazione si deve certamente al prof. Gianfranco Bruno, Storico dell’Arte, Critico, Curatore e Direttore dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova che ne promuoverà l’opera in particolare nella prima grande mostra personale allestita nel 1979 proprio presso la Ligustica. Già nel 1978 il prof. Gianfranco Bruno inserì l’opera di Silvio Cassinelli in una importante mostra, Eros e Thanatos, allestita nei prestigiosi spazi della Galleria d’Arte Cocorocchia, in via Montenapoleone a Milano. Qui, Cassinelli venne affiancato ad artisti nazionali ed internazionali in un percorso espositivo di grandissimo spessore. Tra questi artisti, solo per ricordarne alcuni, citiamo Redon, Klimt, Ensor, Balthus, Gorky, Schiele e gli italiani Pirandello, Della Torre, Morlotti e Ruggero Savinio. Vedrà la luce nel 1988 l’importante retrospettiva, curata sempre da Gianfranco Bruno con il sostegno della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia e che porterà le opere di Cassinelli non solo sul territorio italiano nelle esposizioni di Bordighera, Chiavari e Genova ma anche oltre confine con le due tappe di Parigi nel mese di marzo e Francoforte nel mese di aprile. Silvio Cassinelli muore a Sestri Levante nel 1985. Riposa nel Cimitero monumentale di Chiavari. All’interno delle esposizioni chiavaresi, a partire dal 1° novembre, si potranno anche rivedere in modo continuativo, video interviste al pittore, al Prof. Gianfranco Bruno, alla Prof.ssa Adriana Dentone e ad altri appassionati di Cassinelli oltre che ad alcuni momenti di vita dell’artista, tratti da: “Ritratti di persona: Silvio Cassinelli” Documentario in due puntate realizzato nel 1980 dal regista e giornalista Arnaldo Bagnasco per Rai Tre. Riproduzione concessa per questa mostra da RAI – Radiotelevisione italiana SpA – Direzione Teche La mostra è accompagnata da una pubblicazione realizzata per l’occasione ed edita da De Ferrari Editore, Genova.   ORARI: DAL MARTEDI’ ALLA DOMENICA DALLE 10.00 ALLE 12.00 E DALLE 15.00 ALLE 17.00

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Inizio:
Novembre 1
Fine:
Dicembre 8